INCHF

CHIUDE IN-CHF LUNGA VITA A IN-HF ON LINE!

di A. P. Maggioni e M. Senni

Sono ormai trascorsi 15 anni da quel lontano 1995, quando il Comitato di Coordinamento della prima Area ANMCO, l’Area Scompenso Cardiaco, ebbe l’idea di promuovere il progetto IN-CHF (in origine SW Scompenso). Nel 2005, dopo 10 anni, una importante evoluzione tecnologica, il passaggio ad una raccolta dati in tempo reale; dopo altri 5 anni, oggi, uno strappo ancora più forte con il passato: chiude IN-CHF locale per lasciare spazio al solo IN-HF on line.

Molti centri sono già passati alla nuova modalità di raccolta dati, in gran parte in concomitanza con la partenza dello studio IN-HF outcome, che utilizza IN-HF on line come strumento di raccolta dati.

Dal prossimo 15 giugno 2010: il Centro Studi ANMCO non fornirà più assistenza tecnica e aggiornamenti su IN-CHF locale; il Database utilizzato per le pubblicazioni scientifiche sarà, da ora in avanti, esclusivamente IN-HF on line.

Invitiamo tutti i centri che ancora utilizzano IN-CHF locale a migrare verso IN-HF on line, ricordando che tutti i dati raccolti saranno automaticamente trasferiti nel nuovo Database. Chi volesse continuare ad utilizzare il “vecchio” Software IN-CHF locale potrà farlo, ma senza alcun collegamento con il Database Nazionale. Ricordiamo infine che le regole di Pubblication Policy per IN-HF on line sono pubblicate.

L'iniziativa

Perché una rete di Ambulatori dedicati al paziente scompensato

Lo scompenso cardiaco è oggi una delle condizioni cliniche più rilevanti in ambito cardiovascolare per la sua frequenza, il carico assistenziale che comporta (ed i costi ad esso correlati), le implicazioni in termini di mortalità, morbidità e qualità di vita. Data la rilevanza del problema scompenso, è prioritario cercare di razionalizzare le diverse strategie assistenziali, diagnostiche e terapeutiche, ottimizzare l' uso delle risorse, programmare una formazione specifica per gli operatori sanitari, finalizzare la ricerca clinica.

La creazione di un pacchetto informatico per il follow-up del paziente con scompenso cardiaco è stata un primo passo verso la formazione di una rete nazionale dedicata a questo problema clinico. L'obiettivo principale di questa iniziativa è stato quello di fornire alle Strutture Cardiologiche interessate uno strumento utile per la gestione ambulatoriale, capace di consentire la creazione di banche dati locali e nazionali dei pazienti con scompenso cardiaco.

Uno scopo ulteriore è lo sviluppo di una rete di Centri dalla cui gestione complessiva possano avere origine informazioni riguardo ad alcuni obiettivi quali:

  • Epidemiologia clinica dei pazienti con scompenso
  • Epidemiologia dei trattamentiEpidemiologia dei percorsi diagnostico-terapeutici
  • Postmarketing surveillance
  • Analisi dei costi
  • Studi clinici controllati

La storia del Progetto

Nel 1994, su iniziativa del Comitato Area Scompenso ANMCO, a quel tempo presieduto dal Prof. Luigi Tavazzi, fu deciso di affidare al Centro Studi ANMCO lo sviluppo di un software per raccogliere dati clinici ed epidemiologici dei pazienti ambulatoriali con scompenso cardiaco. Tale programma sarebbe stato distribuito gratuitamente a tutti i centri che ne avessero fatto richiesta.

Come detto il primo obiettivo era quello di dotare i reparti di cardiologia italiani, dedicati alla diagnosi e cura dello scompenso cardiaco, di uno strumento informatico che permettesse la raccolta di dati tramite un linguaggio ed una metodologia comuni e condivisi, dunque con una finalità prioritariamente di tipo educazionale. Il secondo obiettivo, ma non meno importante, era quello di convogliare tutti i dati raccolti localmente in un unico database nazionale, da utilizzare per finalità scientifiche. Questo progetto ha preso il nome di "Registro IN-HF", ed è ormai comunemente conosciuto all'interno della comunità cardiologica italiana con il nome di Sw Scompenso.

Inizialmente, un gruppo di clinici esperti del problema ha definito gli item da raccogliere e nel corso del 1994 si è svolta la fase di sviluppo e test del prodotto. Si è deciso di introdurre, all'interno del programma, tutta una serie di controlli di congruenza e consistenza, mediando tra la semplicità di utilizzo e compilazione da parte degli utilizzatori e la rigorosità necessaria per l'utilizzo a fini scientifici dei dati raccolti. Il programma è stato progettato per un utilizzo in tempo reale, durante la visita ambulatoriale del paziente con scompenso cardiaco, anche con l'ausilio del personale infermieristico. Si è deciso di organizzare la distribuzione del SW scompenso attraverso la partecipazione di un cardiologo per ciascun centro ad un corso di formazione, della durata di 3 ore, presso il Learning Center della Sede Nazionale ANMCO, così da motivare maggiormente l'adesione al progetto.

La formazione è stata organizzata a gruppi di circa 20 persone, con una breve introduzione alle finalità del progetto ed un'ampia panoramica sull'installazione ed uso del programma, sia dal punto di vista informatico che clinico. Il programma era predisposto per un utilizzo locale in monoutenza. La filosofia di lavoro del progetto prevedeva la raccolta locale di dati, tramite Sw Scompenso, e l'invio periodico di questi al Centro Studi ANMCO tramite un'apposita funzione del programma. Si è così giunti alla distribuzione della versione 1.0 (solo per MS-DOS) a circa 80 centri all'inizio del mese di aprile del 1995. A novembre del 1995 è stata distribuita la versione 1.0 W per Windows 3.1

Dopo i primi due anni di utilizzo del prodotto, quando oltre 100 centri partecipanti avevano raccolto più di 4000 pazienti, si è proceduto ad una revisione critica degli item raccolti, soprattutto in base alle segnalazioni pervenute dai centri utilizzatori. A settembre 1997 è stata rilasciata la versione 2.0 (0) sia per MS-DOS che per Windows. Una nuova revisione ha avuto luogo nel 2000 ed ha prodotto la versione 3.0 (0) sempre disponibile nelle due modalità per MS-DOS e Windows. La costante crescita del database IN-HF è testimoniata dalla seguente tabella


I punti deboli e gli sviluppi futuri

Quelli che si sono rivelati essere i punti deboli del progetto sono stati essenzialmente due:

  • la difficoltà di mantenere nel tempo la completezza dei database locali, dovuta alla scarsa compliance degli utenti finali, che in molti casi non effettuano le copie di sicurezza su floppy previste dal programma, al fine di prevenire la perdita di dati dovuta a fattori accidentali quali rottura del PC o cancellazione più o meno accidentale degli stessi;
  • conoscenza dello stato vitale dei pazienti con cadenza almeno annuale.

Il primo dei due punti ha portato una certa mole di lavoro al Centro Studi ANMCO, per far si che la consistenza tra i database locali e quello nazionale fosse sempre rispettata, mentre il secondo si è rivelato un tallone d'Achille nella stesura di lavori scientifici.

Tenuto conto dell'evoluzione delle tecnologie informatiche e dei problemi scientifici ed organizzativi del progetto, evidenziati sopra, nel corso del 2001 si è deciso di passare ad una diversa metodologia di raccolta dati, non più tanti database locali ed aggiornamento periodico del database nazionale, ma registrazione dei dati in tempo reale, tramite collegamento remoto ad un Server centrale, ubicato presso il Centro Studi ANMCO, dove risiederanno on-line i dati di tutti i centri partecipanti. Naturalmente ciascun centro potrà ottenere una copia locale dei propri dati in qualsiasi momento, tramite procedure automatizzate.

Questo ci consentirà di eliminare completamente il problema della non consistenza tra database locali e quello nazionale, oltre a permettere di tenere sotto stretto controllo la cadenza di osservazione dei pazienti e quindi effettuare dei richiami più stringenti.

La possibilità che avremo dunque di utilizzare in rete questo strumento ci consentirà di superare alcune difficoltà incontrate nel passato:

  • l'utilizzo del software dalla sola postazione sulla quale è installato il programma;
  • l'aggiornamento dei dati inseriti nel database nazionale molto dilazionato nel tempo.

La fase operativa di sviluppo del software, necessario a questa nuova modalità di raccolta dati, ha preso il via nella primavera 2002, contiamo di avere pronta per fine 2002 la versione finale del prodotto. Ciascun centro passerà alla modalità di raccolta dati on-line nel momento in cui lo riterrà più opportuno per la propria organizzazione interna Naturalmente tutti i database locali attualmente esistenti saranno automaticamente importati nel nuovo database centrale on-line.