ATA-AF

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Centro di Coordinamento del Progetto

Centro Studi ANMCO
Via La Marmora, 34 50121 Firenze
Telefono +39 055/5101356
Fax +39 055/5101320
E-mail: ata.af@anmco.it

Steering Committee dello Studio

ANMCO
Dr Giuseppe Di Pasquale (Co-Chairman)

Dr Francesco Chiarella
Dr Michele Massimo Gulizia
Dr Salvatore Pirelli
Dr Marino Scherillo
Dr Massimo Zoni Berisso

FADOI
Dr Giovanni Mathieu (Co-Chairman)

Dr Fabrizio Colombo
Dr Gualberto Gussoni
Dr Carlo Nozzoli
Dr Domenico Panuccio
Dr Giorgio Vescovo


Executive Committee dello Studio

ANMCO
Dr Giuseppe Di Pasquale

Dr.ssa Gianna Fabbri
Dr Aldo P. Maggioni

FADOI
Dr Gualberto Gussoni

Dr Giorgio Vescovo


 

Inserimento dati
(solo per utenti abilitati)

Manuale utente CRF su web

Manuale utente CRF di Follow - up su web




Presentazione del progetto

La Fibrillazione atriale (FA) è l’aritmia più frequentemente incontrata nella pratica clinica con una prevalenza che aumenta progressivamente con l’età fino a raggiungere più del 9% in pazienti ultraottantenni. Le complicanze tromboemboliche, ed in particolare l’ictus cerebrale, sono le complicanze più frequentemente associate alla presenza di tale aritmia con conseguenze devastanti per i pazienti.
I trial clinici randomizzati hanno dimostrato che la corretta impostazione di trattamenti antitrombotici, in particolare, l’uso di anticoagulanti orali, sono in grado di ridurre il rischio di ictus in pazienti con FA, tuttavia, nel mondo reale questo trattamento viene impiegato solo in una parte dei pazienti che potrebbero trarne beneficio. Nella pratica quotidiana, infatti, i pazienti sono più anziani di quelli arruolati nei trial clinici e sono quindi a maggior rischio sia di stroke che di complicanze emorragiche legate al trattamento anticoagulante. Inoltre questo tipo di trattamento presenta alcune difficoltà oggettive, come la necessità di effettuare frequentemente controlli dell’INR, mantenere un range terapeutico piuttosto stretto e presenta molteplici interazioni con cibi ed altri farmaci con i quali i pazienti più anziani sono spesso trattati. I registri e le survey costituiscono una fonte importante di dati che aiutano a caratterizzare le popolazioni realmente incontrate nella pratica quotidiana e possono essere di grande aiuto nel determinare quali sono i predittori di un trattamento o di un mancato trattamento considerato raccomandato.

ATA-AF è un progetto promosso dall’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO), dalla Fondazione "per il Tuo cuore" HCF Onlus e dalla Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti (FADOI), che si propone di raccogliere dati sul trattamento antitrombotico prescritto alla dimissione di pazienti dopo un ricovero o visita ambulatoriale, che ha comportato una diagnosi di FA primaria o secondaria (occorsa durante il ricovero/visita o nei 12 mesi precedenti). E’ prevista una sola osservazione del paziente al momento della dimissione da un reparto di Cardiologia o Medicina Interna o da un ambulatorio di una delle due strutture. L’obiettivo è quello di valutare le caratteristiche cliniche dei pazienti in relazione al loro profilo di rischio ed al trattamento antitrombotico prescritto e cioè:

1.Pazienti non trattati con antitrombotici
2.Pazienti trattati con anticoagulanti orali
3.Pazienti trattati con antiaggreganti o altri farmaci antitromborici

Sottoprogetto: In un sottogruppo di circa 80 centri sarà effettuato un follow up dei pazienti arruolati con visita a 6 e 12 mesi con l’obiettivo di valutare il profilo di sicurezza delle diverse strategie antitrombotiche utilizzate e di raccogliere informazioni su: mortalità, ospedalizzazioni, stroke ed altri eventi trombo embolici, emorragie maggiori e minori. Saranno inoltre valutate la frequenza e le cause di sospensione del trattamento antitrombotico e, attraverso un apposito questionario, il grado di soddisfazione del pazienti rispetto alle cure ricevute.

Ai Ricercatori verrà richiesta la compilazione alla dimissione di ciascun paziente di una semplice CRF, con dati relativi alla gestione ed al trattamento della FA. Per i centri partecipanti al sottoprogetto è prevista anche la compilazione di una CFR a 6 e 12 mesi. La raccolta dati avverrà esclusivamente su CRF elettronica, con compilazione e invio mediante browser internet. I dati relativi al questionario sulla qualità delle cure ricevute saranno invece trasmessi attraverso una CRF cartacea.