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SCA: Sindrome Coronarica Acuta
Strategia conservativa nella SCA - Epidemiologia
1) Sulla base della mia esperienza clinica, in riferimento agli episodi di SCA-NSTE, pianifico una strategia conservativa:
- in ≤25% dei casi
- nel >25%, ≤35% dei casi
- nel >35%, ≤50% dei casi
- nel >50% dei casi
2) Nei pazienti con SCA - NSTE sottoposti a coronarografia, quanti vanno a terapia medica:
- in ≤25% dei casi
- nel >25%, ≤35% dei casi
- nel >35%, ≤50% dei casi
- nel >50% dei casi
3) Sulla base della mia esperienza clinica, in riferimento agli episodi di STEMI, pianifico una strategia conservativa:
- in ≤5% dei casi
- nel >5%, ≤10% dei casi
- nel >10%, ≤15% dei casi
- nel >15% dei casi
4) Nei pazienti con STEMI sottoposti a coronarografia, quanti vanno a terapia medica:
- in ≤5% dei casi
- nel >5%, ≤10% dei casi
- nel >10%, ≤15% dei casi
- nel >15% dei casi
5) Fatti miei 100 pazienti con SCA gestiti con strategia conservativa, questi si distribuiscono percentualmente in:
- Anziani (≥75 anni)
- Donne
- Pregresso IM
- Pregresso CABG
- Diabete mellito
- Scompenso cardiaco
- Ictus/TIA
- Insufficienza renale moderata/grave
- Arteriopatia periferica
- Altro
Profilo di rischio dei pazienti candidati a coronarografia
6) Il valore che attribuisco ai parametri elencati nel paziente da candidare a coronarografia è:
- STEMI
- NSTEMI
- Punteggio GRACE
- Punteggio CRUSADE
- Classe di Killip
- Età ≥75 anni
- Diabete mellito
- Ipertensione arteriosa
- Insufficienza renale
- Storia di CVD
- Dislipidemia non trattata
- Fumo
- Altro
Durata della terapia antiaggregante
7) Dopo un evento coronarico acuto, la DAPT (ASA + P2Y12 inibitore) (escludendo i casi in cui non sia indicata/tollerata) dovrebbe avere una durata:
- Di 12 mesi indipendentemente dalla strategia di trattamento (PCI, CABG, conservativa)
- Variabile in relazione alla procedura/strategia di intervento
- PCI: durata - mesi [no stent] ___ [BMS] ___ [DES] ___
- CABG: durata - mesi ___
- Conservativa: durata - mesi ___
- Variabile in relazione al profilo di rischio trombotico/emorragico del singolo paziente
- Altro
8) Sulla base della mia esperienza, l’antiaggregante piastrinico da usare in DAPT ( ASA + P2Y12 inibitore) più indicato per affrontare una terapia di lungo termine è:
a) Paziente sottoposto a PCI
- Clopidogrel
- Prasugrel
- Ticagrelor
b) Paziente sottoposto a CABG
- Clopidogrel
- Prasugrel
- Ticagrelor
c) Paziente in terapia conservativa
- Clopidogrel
- Prasugrel
- Ticagrelor
9) Gli elementi che considero quando decido di effettuare una DAPT post-SCA di durata inferiore ai 12 mesi sono:
- Età del paziente (anziano)
- Basso rischio trombotico
- Alto rischio emorragico
- Tipo di stent impiantato (durata inferiore con DES)
- Procedura di rivascolarizzazione (durata inferiore con CABG)
- Assistenza domiciliare carente
- Difficoltà logistiche nel follow-up del paziente
- Costi
- Altro
10) Con l’obiettivo di ridurre la ricorrenza di eventi CV post-SCA, ritengo che la DAPT dovrebbe essere somministrata per periodi >12 mesi:
- In tutti i pazienti
- Solo in casi selezionati ad alto rischio trombotico
- No, è sufficiente continuare con il solo ASA
11) Per la gestione del follow-up del paziente post-SCA ritengo possa essere utile disporre di uno strumento validato in grado di definire il rischio trombotico a 12 mesi dall’evento indice:
- Si
- No